Susizieddi (salsiccette) o spitina (spiedini) (Involtini alla palermitana)

Si tratta di involtini di carne, infilzati negli spiedini a mo’ di salsiccette, da cui il nome. Il top è cucinare “i spitina” sulla carbonella, ma ci si può accontentare anche del forno. Il loro profumo è inconfondibile per il palermitano DOC, che, nell’amato ”billino”( il “villino”, così chiamato con orgoglio anche se si tratta di una costruzione precaria), vede il fil di fumo alzarsi e spandere per l’aria odore di alloro, cipolla e “arrustuta”( leggasi “rosticciata fra amici”. Impossibile dire da chi, come e quando abbiamo imparato a fare “ i spitina”: ne abbiamo respirato il profumo quando ancora allattavamo, ci hanno accompagnato d’inverno e d’estate nelle feste e nelle scampagnate, laddove si poteva accendere una brace, da bambini e da adulti. Oggi sempre più spesso li mangiamo al ristorante, ma non è la stessa emozione!

Ingredienti

1 kg. di manzo tagliato a piccoli pezzi, sottili e ben battuti, evitando che si rompano, perché la farcitura non esca fuori durante la cottura, 250 gr pangrattato, 50 gr caciocavallo grattugiato, 100 gr caciocavallo fresco (o provola semipiccante), 100 gr. salame, 2 grosse cipolle bianche, pugnetto passolina, pugnetto pinoli, 4 pomodori, olio q.b., sale q.b., prezzemolo, ½ cucchiaio salsa, foglie di alloro q. b.

Preparazione

Preparare la cipolla ‘ngranciata, togliere dal fuoco e aggiungere il pangrattato, il formaggio grattugiato, la passolina, i pinoli, il prezzemolo, sale, pepe e olio in abbondanza, il salame a pezzetti, il caciocavallo fresco a cubetti e i pomodori spellati, privati dei semini e tagliati a pezzetti. Mescolare bene aggiungendo se necessario altro olio, finché l’impasto non sia morbido e con un bel colore dorato. Stendere le fettine su una superficie piana e spennellare con olio o con fiocchetti di burro, versare un po’ di  condimento e avvolgere gli involtini  su se stessi. Procedere per tutti allo stesso modo e a operazione conclusa prendere due stecchini lunghi e infilzare gli involtini, alternando prima una sfoglia di cipolla poi un involtino poi una foglia di alloro e continuare così fino formare una stecca con 4 involtini. Completata la farcitura e la preparazione delle stecche, passate queste leggermente a olio e pangrattato, per ammorbidire durante la cottura. Poneteli sulla  carbonella ben calda, a giusto calore perché siano cotti ma non bruciati.

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